Allora…dato che la notte dormo ben poco…ho tutto il tempo per inventare e buttare giù idee. Però stavolta ho superato anche la mia fantasia malata. L’idea da cui dovrebbe partire tutto è quella di un gioco basato sugli incubi o le paure dei giocatori…chessò…la butto lì…ogni giocatore scrive su un foglietto i suoi incubi, i suoi timori e le sue paure…poi vengono tutti mescolati insieme e estratti di volta in volta. In questo modo il gioco che si viene a creare ha come base proprio il viaggio attraverso le paure incosce e consce dei giocatori.
Ma non so poi come svilupparlo…sarà uno storytelling? o un gestionale? o qualcosa tipo munchkin? avrà un master? bo….
mi piacerebbe fare un brainstorming per provare a sviluppare il tutto…qualcuno ha qualcvhe idea da buttare giù? anche cose senza senso…che poi servono sempre
ah ehm vai su tana dei goblin e cerca ” Don’t Rest Your Head “
potesti rimanere turbato da quello che leggi… (scherzo)
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
In atmosfear … gioco che ho comprato perchè stranamente in quell’occasione era prezzato sottocosto.
In quel gioco (dicevo) si scrive ogniuno su un bigliettino la propria paura maggiore e si mette dentro ad un claderone (di plastica).
Ovviamente all’interno del gioco quei bigliettini non servono quasi a nulla, anzi complicano il gioco, perchè, putacaso riesci a prendere tutte le chiavi ecc… poi devi andare con la tua pedina nel calderone e pescare a caso un bigliettino se è quello con la tua paura hai vinto …
So che non ha nulla a che fare con la tua idea ma sono le 3.40 di notte e non sono molto lucido.
Ciao, non so se conosci il gioco di narrazione Wraith: the Oblivion. Ho provato solo qualche partita ma mi pare decisamente in linea con la tua idea.
Purtroppo, W:tO non ha avuto il successo che, anche solo per le idee eccezionali, avrebbe meritato; non credo esista neanche una versione ita; puoi però farti un’idea scaricando questo kit introduttivo, gratis e in ita (fan-made, of course!):
I giocatori sono chiamati ad interpretare i wraith o fantasmi, esseri che per qualche motivo (forse l’aver lasciato qualcosa in sospeso nella propria vita passata?) sono bloccati nelle Terre dell’Ombra (Shadowlands). Sono morti, ma non sono riusciti a raggiungere ne l’inferno ne il paradiso. In questo vero e proprio purgatorio convivono quindi esseri umani di varie epoche che sono alla ricerca della salvezza o forse del modo per non essere dimenticati e cadere vittime dell’Oblio eterno, la dimenticanza. I wraith non sono però da soli nel loro viaggio: durante il trapasso dalla vita mortale allo stato di fantasma, la parte peggiore della persona, liberata dalle catene della carne, ora ha è diventata reale. Questa è l’ombra (Shadow) un’entità che può aiutare il wraith nel suo cammino anche se in realtà il suo scopo è uno solo: prendere il controllo. Un interessante meccanica a tal riguardo é appunto quella che permette ad un altro giocatore di interpretare l’ombra e quindi diventare la coscienza tentatrice e malvagia dietro alle azioni del personaggio
Come sempre, buon design! Saluti,
Claudio
ps. una volta avevo iniziato a creare un boardgame in cui i giocatori, durante il sonno, si davano battaglia nelle “terre di sogno”: disponevano ciascuno di un pool di carte con cui alterare in modo bizzarro e perverso il mondo in cui si trovavano, con i classici artifici dei sogni tipo: cerchi di scappare, ma le scale improvvisamente diventano collose, rallentandoti…usare le carte però consumava energia “onirica” per cui rischiavi il risveglio e la sconfitta automatica
interessanti tutti gli interventi….ovviamente atmosfear lo conosco…ma non c’entra proprio niente con la mia idea
w. the oblivion lo vedo troppo come gioco di ruolo….mentre è il link sui goblin di icata ad aver attirato la mia attenzione…anche se l’idea è diversa…ci sono cose che erano venute in mente anche a me…tipo l’utilizzo di dadi vcari per rappresentare svariati aspetti….
Potrebbe essere utilizzato come spunto, però mi piacerebbe amplificare il valore che ha quello che scrivono i giocatori sui foglietti…e che il tutto si risolva in non troppo tempo. Così magari il master viene fatto a rotazione.
Icaro, consci il fumetto SandMan di Neil Gaiman? potrebbe essere un’idea di partenza, dove il “master” è il signore dei sogni.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
magari invece di essere semplici pescivendoli i giocatori sono divinita’, entita’ mistiche etcc,
le caratteristiche dei personaggi possono essere:
forza di volontà
fantasia
potere onirico
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
esistono giochi di ruolo in cui i giocatori interpretano divinità?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
esistono giochi di ruolo in cui i giocatori interpretano divinità?
Che mi venga in mente, con il vecchio GURPS di S. Jackson potevi creare qualsiasi setting ed ambientazione quindi potenzialmente i giocatori potevano essere divinità…
Altrimenti c’era quel vecchio gioco, Champions, che adesso credo si chiami Hero System (…con questa nuova moda dei “generici”…); comunque l’idea è sempre quella, quantità fissa di punti con cui “comprare” poteri e abilità. Però era appunto per super-eroi, non proprio divinità.
In merito ai boardgames invece mi vengono in mente Gheos:
La mia intenzione non è quella di un gioco sulle divinità-….potrà essere che a turno avremmo il signore del sonno…o qualcosa del genere. Io voglio incentrare tutto attorno a lui ecco…magari nel suo turno, il signore del sonno o della paura o dell’incubo o come decideremmo di chiamarlo, girerà uno dei foglietti scritti da tutti i giocatori e comincerà tutto da qui. es: un giocatore scrive sul foglietto “paura del buio”….ecco che le luci si spengono! altro foglietto “Ragni”….iniziate a sentire dei rumori di zampette sul pavimento e qualcosa che sale sulal gamba. A questo punto il giocatore che ha scritto ragni potrà intuire che si trattadel suo incubo e se sarà parte attiva nel risolvere la cosa guadagnerà punti extra….insomma…qualcosa del genere
ah scusa per l’off topic sulle divinita’.
i fogliettini mi sembrano un po’ magra come idea, io direi di sviluppare un meccanismo un piu’ complesso.
conosci il film “the cell” ? potrebbe esserti di ispirazione. il viaggio nella mente di n serial killer, davvero inquietante.
Post edited by: icata, at: 2010/06/19 01:04
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
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