Una delle mie bizzarre idee notturne. Lo scopo del gioco è portare il proprio segnalino da un angolo all'altro di una griglia di caselle, muovendosi di una casella alla volta (in orizzontale o verticale) senza tornare sui propri passi. Ogni volta che si muove il proprio segnalino si può anche spostare un “blocco” (ogni giocatore ha il suo) interrompendo il passaggio tra due caselle. Se un segnalino è del tutto impossibilitato a muovere, torna alla partenza. La cosa (spero) originale è che a ogni segnalino è attaccato un filo di una trentina di centimetri. Agli incroci delle caselle ci sono dei paletti, per cui ogni volta che il segnalino si muove in pratica “traccia” il suo percorso con il filo, che non può essere attraversato dai segnalini (incluso quello a cui appartiene). Questo può servire a ostacolare gli avversari, ma può anche finire per essere un problema, perché se il filo finisce per bloccare la propria strada, o peggio rende fisicamente impossibile il movimento del segnalino (perché è tanto “intrecciato” che lo trattiene) si rischia di ricominciare dall'inizio.
quoridor è il titolo che mi è venuto in mente, ogni turno si muove il proprio pupo per andare da una parte all'altra di un tabellone, in alternativa si può aggiungere un blocco sul tabellone per impedire all'avversario di fare la stessa cosa. Ma non c'è nessun filo … e devo dire che la parte del filo non l'ho capita
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
@icata: sì, infatti, non c'entra nulla. @mcuccia: in realtà è estremamente banale, ogni segnalino ha un filo attaccato che si trascina dietro e che quindi si snoda sulla griglia a seconda del percorso che ha seguito, piegandosi attorno ai paletti che delineano la griglia. Se tra due paletti c'è una porzione di filo, di là non si passa.
io ho una roba per fare il prototipo, un gioco in legno con dei fori dove si inseriscono dei tassellini di legno, butta giù un regolamento che lo testo
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Appena ho letto la parte del filo mi è venuta in mente la traccia che lasciano le moto di Tron, ma in effetti le moto lasciavano una traccia che pian pianino scompariva, qui il filo (anche se credo che un nastro sia meglio) è fisso e non scompare. tel'ho scritto per darti uno spunto e toglierti alnche la prossima nottata a pensare ad una versione tron-like che puoi abbandonerai per tornare all'originale inveendo contro di me! ciao fede
Appena ho letto la parte del filo mi è venuta in mente la traccia che lasciano le moto di Tron, ma in effetti le moto lasciavano una traccia che pian pianino scompariva, qui il filo (anche se credo che un nastro sia meglio) è fisso e non scompare. tel'ho scritto per darti uno spunto e toglierti alnche la prossima nottata a pensare ad una versione tron-like che puoi abbandonerai per tornare all'originale inveendo contro di me!
Ma in realtà scompare Il filo non dovrebbe essere abbastanza lungo per arrivare dall'inizio alla fine del percorso, quindi a un certo punto andando avanti libera delle caselle che prima occupava
Al momento invece sono in dubbio sui blocchi che possono essere troppo limitanti, specie in due giocatori. L'idea originale era di muoversi col dado, per cui un blocco era un ostacolo relativo, ma muovendo sempre e solo di 1 si può facilmente obbligare qualcuno ad andare a sbattere contro la fine della griglia.
ficooo, ma allora è un po tronico! se ti muovi di uno quello che sto per dire non ha senso ma: immagina che il movimento delle pedine sia in una direzione senza freni, finche non sbattono da qualche parte, come i robot di Ricochet Robots, in questo modo mettere blocchi può essere utile anche per se stessi piuttosto che funzionale allo svantaggiare l'altro.
Mi devi scusare sono in fase di final testing e fine tuning del gioco che ho sviluppato e la mia naturale spinta creativa è messa in secondo piano, così mi sfogo qui sul forum…
il FILO mi interessa. lo avevo già valutato per il mio prototipo PONTI TIBETANI in cui avrebbe dovuto tenere compatta una comitiva di pedine e, ancor più calzante alla tua idea, per CAR SHARING in cui dovrebbe determinare la lunghezza di un percorso lungo il quale cercare di “raccattare” più passeggeri possibili con la propria vettura. in effetti l'ambientazione tronica del prototipo sarebbe in questo momento molto calzante.
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
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