Ciao tutti, durante molti dei miei playtest su una delle ultime creature (il gioco si chiama Pride of Empire, ed è un gioco di carte basato sull'utilizzo di carte personaggio per costruire un borgo in stile Giapponese) ho incontrato una problematica non legata in senso stretto ad una meccanica di gioco, ovvero : il gioco è difficile da giocare per i primi due turni, poi fila liscio.
Non mi è capitato di poter fare un blind test, ma ho ricevuto durante i test quasi sempre le stesse domande.
Ho inserito nel regolamento un esempio di gioco che copre parte delle domande che di solito ricevevo, oltre a 2/3 precisazioni legate a casi particolari.
Pensate sia sufficiente ?
ho allegato il regolamento , se vi va di aiutarmi , dateci un'occhiata .
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Non mi è molto chiaro che cosa ti causi il blocco nei primi turni. Di per sé il regolamento è abbastanza lineare, anche se non capisco perché si possa voler giocare personaggi nelle città altrui (ma conoscendo i personaggi in questione presumo che lo capirei). Magari alcuni concetti si potrebbero esprimere meglio, ma dubito stia lì il problema.
C'è anche da dire che le tue “2-3” precisazioni sono 6… quindi forse sono le carte in sé a causare qualche dubbio e non il regolamento ^__^;
Ad una prima lettura la meccanica mi sembra chiara e spiegata in maniera esaustiva. Quindi mi associo a CMT nel pensare che probabilmente il problema possa essere nelle carte.
Il passaggio che a mio avviso risulta ambiguo è:
“Se giocando la carta nella città viene composto un trio di carte con lo stesso colore di sfondo della pergamena o un duo se indicato diversamente sulle carte personaggio (ad esempio un principe e due principesse, oppure un fabbro un falegname e un carpentiere ecc.) :”
Non è chiaro quanti duo/trio sia possibile fare giocando una sola carta. A senso mi sembra di capire 1, ma a scanso di equivoci andrebbe specificato. Es:
“Se giocando la carta nella città viene composto almeno un trio di carte con lo stesso colore di sfondo della pergamena o almeno un duo se indicato diversamente sulle carte personaggio (ad esempio un principe e due principesse, oppure un fabbro un falegname e un carpentiere ecc.) :”
o comunque specificando che possa essere attivata una sola volta per ogni carta giocata.
altrimenti giocando un samurai in una città in cui siano già presenti due carte con lo stesso sfondo potrei rendere indistruttibili 2 strutture (facendo 2 duo). Stesso dicasi per la Pricipessa, che giocata in una città con 4 carte a sfondo rosso ti farebbe spaccare 4 strutture potendo fare 4 combinazioni di trio diverse.
E' voluto che la Principessa possa spaccare una qualsiasi struttura e non necessariamente una appartenente alla città in cui viene giocata (a differenza del Samurai) ?
Inoltre è voluto che sia obbligatorio applicare l'effetto del duo/trio?
In questi giorni lo rileggo qualche volta con calma. ^__^
La Carta è sgravata... la Forbice va bene cosi'. Firmato: Sasso.
La principessa può copiare l'abilità di una struttura della città in cui è stata giocata ( è un bug, grazie per averlo scovato! )
il trio/duo è unico , e si applica in modo obbligatorio . ( tieni conto che diventa quindi impossibile applicare più di un duo o di un trio perché se ci fossero a terra 4 carte dello stesso colore, vuol dire che qualcuno si è scordato di applicare il trio quando è stata giocata la 3° carta di quel colore in quella città ).
Rispondo a CMT che mi chiedeva come mai è importante giocare nell'altra città una carta : è uno dei twist e delle particolarità del gioco , il giocatore è spinto a vedere cosa stanno facendo gli altri e se è possibile , concedendo qualcosa all'avversario ( il punto vittoria se completo un trio nella sua città), ottenere un vantaggio.
alcune carte hanno effetto sul proprietario della città in cui vengono giocate, altre carte invece regalano un piccolo bonus al proprietario, altre copiano effetti di carte personaggio o struttura presenti in quella città.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
il trio/duo è unico , e si applica in modo obbligatorio . ( tieni conto che diventa quindi impossibile applicare più di un duo o di un trio perché se ci fossero a terra 4 carte dello stesso colore, vuol dire che qualcuno si è scordato di applicare il trio quando è stata giocata la 3° carta di quel colore in quella città ).
Ma quindi quando risolvi l'effetto di un duo/trio un una citta rimuovi le carte in questione dalla città?
Ho letto ora che “nell'esempio di gioco” viene specificato chiaramente, ma nel capitolo “turno di gioco” non se ne fa menzione (salvo che non me lo sia perso), da li il dubbio.
Andrebbe aggiunto, magari nel punto uno o alla fine del capitolo “turno di gioco” altrimenti manca un pezzo della meccanica “
La Carta è sgravata... la Forbice va bene cosi'. Firmato: Sasso.
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