Salve, pongo una domanda a voi tutti esperti di meccaniche. Il gioco che propongo in realtà è una mia idea per una campagna promozionale per Smart, non so se arriverò mai a presentargliela personalmente, ma ci tengo comunque a chiuderla nella meccanica per inserirla nel portfolio e/o proporla alla prossima agenzia che mi assumerà. La campagna è un gioco da fare tra guidatori Smart e non solo, ma sono arrivato ad un punto morto per un problema. Gioco e problematica si trovano all'interno del pdf al seguente host: http://www.mauriziocignoni.it/smart_btl.pdf La prima pagina prendetela come copertina, la spiegazione vera e propria si trova tutta nella seconda.
"Il successo è passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo." - W. Churchill -
La campagna è un gioco da fare tra guidatori Smart e non solo, ma sono arrivato ad un punto morto per un problema.
Il problema non mi pare di facile soluzione. Forse andrebbe rivisto proprio il meccanismo di gioco, anche perché l'idea di attaccare un QR a ogni parcheggio è FOLLE!! Senza contare che in grandi città come Roma i parcheggi non sono affatto delimitati con le strisce, e quindi ben difficilmente si riesce a stabilire dove comincia o finisce un posto auto.
Così a occhio mi vengono in mente due possibili soluzioni:
1) usare i GPS integrati negli attuali smartphone per identificare la posizione. Tuttavia così facendo non si risolve molto perché nessuno assicura che la macchina sia stata parcheggiata, o che l'utente sia in macchina, ecc. Più interessante potrebbe essere sfruttare questo meccanismo per la visita di cinema, negozi, ecc. nella zona del parcheggio, tipo foursquare.com, però credo che così facendo si finisca lontano da quello che ti serve…
2) (soluzione secondo me migliore) limitare il gioco ai parcheggi a pagamento. Dove c'è un parcometro, viene emesso un biglietto con un codice a barre, che può essere usato come identificativo unico. Quindi per giocare serve *pagare un parcheggio*: questo dovrebbe limitare notevolmente i tentativi di frode!
La soluzione dei parchimetri è decisamente fantastica! Tanto questi si trovano sempre nei luoghi più comodi e centrali, e, se i premi non sono di valore enorme, i cheater potrebbero desistere.
Il vero problema dei QRcode non è tanto il piazzamento, in quanto se l'idea piacesse verrebbe finanziata, ma sarebbe la resistenza dei codici all'usura, ma qualche soluzione con i materiali si potrebbe trovare. La soluzione foursquare era uscita infatti con il geotag, ma appunto ha i suoi limiti.
Credo che per ora continuerò a lavorare sui parchimetri per trovare una soluzione definitiva, grazie per l'intuizione!
"Il successo è passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo." - W. Churchill -
tranquillo, come ho gia accennato, è difficile entrare nelle grandi case a far proposte se non hai contatti certi o qualcuno che ti apra la porta per amicizia (siamo in Italia, e anche nella pubblicità un caffé al bar è più utile di tante riunioni).
Si tratta di un progetto da mettere nel portfolio, che abbia meno bug possibili, se poi un giorno veramente accadesse l'impossibile ti assicuro come minimo ti pago una cena!
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Comunque mi sembra ovvio che il marketing faccia la sua parte, in quanto art director anch'io ho una certa avversione verso quegli omini che si avvalgono di numeri per vendere, ma fanno parte del sistema, lo stesso sistema che in un paese sano (quindi il nostro è escluso) permette un'informazione veramente libera.
"Il successo è passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo." - W. Churchill -
In alcuni parchi di divertimento ad esempio si fanno quiz via QRcode in prossimità di giostre a tema e rispondendo giusto si sbloccano contenuti speciali (sfondi/suonerie) o buoni sconto per quel parco e/o parchi associati…