Ragazzi, siamo qui per lavorare! A dire il vero l'articolo ha sorpreso anche me (e un po' disturbato per i toni eccessivamente positivi). Comunque è il gioco che ho portato in giro come “Medio Evo” o “Canterbury”. E' un gioco di carte tutto sommato molto semplice come meccaniche, in cui la profondità è data dalla scelta dell'ordine in cui giocare le proprie carte personaggio (ogni giocatore ha il medesimo set di 9 carte pescate tra 25 differenti) per massimizzarne i vantaggi. Insomma, prende un po' (scomodando inopportunamente mostri sacri) dall'idea dello scenario variabile di Dominion e dalla mano di occupazioni e improvements di Agricola.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Probabilmente l'autore dell'articolo ti vuole chiedere dei soldi in prestito!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
E bravo Paolo! Ora attendiamo un bell'articolo con i retroscena su Damascus, come da lui proposto a seguito dei miei aneddoti su Tuareg Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Provato il prototipo, è molto carino, semplice e lineare. Merita la pubblicazione, bravo
Insomma, prende un po' (scomodando inopportunamente mostri sacri) dall'idea dello scenario variabile di Dominion e dalla mano di occupazioni e improvements di Agricola.
la cacca non l'hai messa?
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
l'ho provato anch'io ma credo sia molto cambiato da allora, io ho deciso di non commentare più i giochi di Paolo perché a lui non piacciono i mie mielosi e rindondanti elogi sulle sue indubbie capacità creative e quindi mi fermo qui.
ciao Paolo, lo so sono un …. aspettiamo che esca…….l'espansione intendevo!
Giusto per fare da contraltare dirò che è uno dei giochi di Paolo che mi è piaciuto di meno: troppo bruciacervello per quello che poi sarà il risultato della partita. Ciò nonostante è meglio di molti giochi insulsi che ci sono sul mercato, pulito e originale il giusto nelle meccaniche e azzeccato come tempistiche. Semplicemente quasi ogni altro gioco di Paolo che ho provato mi è piaciuto più di quello. E parlo di una marea di prototipi, non di pochi giochi editi.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)
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