[ZAMA]: Gioco con carte francesi per due giocatori

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  • #241
    rgrassi
    Partecipante

    NOME DEL GIOCO:
    ZAMA (versione per due giocatori)

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    OCCORRENTE:
    1 mazzo di carte francesi con dorsi differenti (ipotizziamo che siano rosso e blu, nel seguito).
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    PREPARAZIONE:
    1) Separare le carte in due mazzi con dorsi di diverso colore.
    2) Rimuovere i Jolly.
    3) Ogni giocatore dovrebbe avere 52 carte.
    4) Disporre in maniera alternata le carte (coperte) su una ipotetica scacchiera di 8×13 caselle.
    5) Il giocatore con il dorso rosso inizia il gioco.
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    MODALITA’ DI GIOCO:
    1) Si gioca come la dama e gli scacchi, a turni alterni. Mossa al rosso, poi mossa al nero e cosi’ via.
    2) Il giocatore che ha la mossa deve dichiarare un attacco. L'”attacco” e’ mosso dichiarando una carta e una carta dell’avversario adiacente (in una griglia 3×3 intorno alla carta che attacca).
    3) A questo punto si scoprono le carte e si procede secondo uno dei casi previsti nel prossimo paragrafo.
    4) Se la carta scoperta, sia in attacco che in difesa, e’ il proprio Re di Picche questa carta dovra’ rimanere scoperta per il resto del gioco.
    5) La mossa passa quindi all’avversario.
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    ESITI DI UN ATTACCO
    1) L’esito di un attacco dipende dal valore delle carte che vengono scoperte confrontando i valori. Le carte di valore piu’ alto vincono (Due vince Asso, Otto vince Sette) indipendentemente dal seme. L’Asso sconfigge il Re, con la sola eccezione del Re di cuori e del Re di Picche (vedere in seguito).
    2) Valgono i seguenti casi.

    a) Chi attacca vince: i) rimuove la carta dell’avversario. ii) Effettua TRE spostamenti spostando le carte utilizzando gli spazi che si sono aperti nella scacchiera (come il gioco del quindici). Le carte possono muoversi SOLO negli spazi. Non possono essere sovrapposte.

    b) Chi attacca pareggia (carte con pari valore): i) vengono rimosse entrambe le carte. ii) Il giocatore in attacco ha diritto a scoprire due carte a propria scelta, sia proprie che dell’avversario.

    3) Chi attacca perde: i) il giocatore rimuove la propria carta.
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    CASI SPECIALI
    Sono casi in cui l’attacco viene considerato in pareggio e si applicano gli esiti del pareggio visti in precedenza. Tuttavia le carte NON VENGONO RIMOSSE.
    1) Il Re di Picche vince con il Re di Cuori (termina la partita con vittoria dell’attaccante) e con il Re di Fiori.
    2) Il Re di Picche perde con Re di Quadri e con il Re di Picche avversario.
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    SCOPO DEL GIOCO:
    Il Re di Picche deve sconfiggere il Re di cuori. Questo risultato si puo ottenere in due modi:
    1) Il Re di Picche attacca il Re di Cuori poiche’ e’ una carta adiacente e vince.
    2) Il Re di Picche al termine di uno spostamento si sovrappone al Re di Cuori. Al termine di questa mossa se la carta coperta, non e’ il Re di Cuori il giocatore che attacca perde immediatamente.
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    NOTE
    Il gioco puo’ raggiungere uno stato di non vincibilita’. In tal caso la partita e’ in pareggio.
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    VARIANTI
    1) Il gioco si puo’ adattare facilmente ad altri tipi di carte (napoletane, piacentine, etc…), a patto che abbiano ovviamente dorsi di differente colore.
    2) La versione a 4 giocatori puo’ utilizzare una scacchiera con dimensioni doppie (16×13).

    #5793
    Mariov
    Partecipante

    Sembra carino, mi vien voglia di provarlo :-)

    Ma tu sei quello di scaccoweb?

    Ciao!

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #5794
    rgrassi
    Partecipante

    Mariov wrote:

    Sembra carino, mi vien voglia di provarlo :-)

    Grazie! Se lo fai fammi sapere qualcosa.
    Io ho fatto 4-5 partite e sembra decente.

    Ma tu sei quello di scaccoweb?

    Yes. :D
    Rob

    #5795
    Mariov
    Partecipante

    Se trovo un avversario lo provo :)

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #5799
    PaoLo
    Partecipante

    Il gioco sembra molto interessante… che ne dici di farne una versione fantasy e provare a mandarlo al concorso di Lucca? :))

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #5800
    rgrassi
    Partecipante

    Ciao,

    Quote:
    che ne dici di farne una versione fantasy e provare a mandarlo
    al concorso di Lucca?

    Volentieri. Non saprei pero’ quali carte utilizzare. Ora vado a leggermi il regolamento per Lucca. Non pensavo di essere ancora in tempo.
    Rob

    #5801
    PaoLo
    Partecipante

    Le carte te le fai da te :). Ci potrebbe star bene uno scontro tra due differenti regni di fate, basta sostituire i numeri delle carte con differenti entità:

    1 – Spiritello
    2 – Leprecauno
    3 – Puck
    4 – Driade
    5 – …

    Un suggerimento – ma non ho provato il gioco quindi non so se reggerebbe comunque – è di ridurre le dimensioni della griglia: un tavoliere di 100 e passa carte diventa veramente enorme, mi pare! Si può pensare di fare meno carte, tipo di eliminare 8-9-10 di ogni seme?

    Se hai bisogno di una mano, fammi sapere. Il mio gioco per Lucca non esiste per sono aperto alle collaborazioni dell’ultimo minuto! :))

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #5802
    rgrassi
    Partecipante

    Ciao Paolo,

    Quote:
    Se hai bisogno di una mano, fammi sapere. Il mio gioco per Lucca non esiste per sono aperto alle collaborazioni dell’ultimo minuto!

    Beh, io per Lucca non ce la faccio.
    Avrei certamente bisogno di una mano.
    Fare le carte, etc…
    Se vuoi partecipare a me va bene.
    Ma non posso dare alcun supporto alla cosa perche’ sono in vacanza e non ho a disposizione mezzi per lavorare.
    Quanto al numero di carte credo che vada bene anche con un mazzo da 80 (due mazzi di napoletane). In questo caso le carte che si devono fronteggiare sono il Re di denari e il Re di Bastoni.
    Rob

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