Beh, messa così, sarebbe da fare tutto in italiano, nel senso che se non dovessi preoccuparmi per nulla di un’ eventuale pubblicazione futura, lo farei solo per chi testerebbe il gioco ossia praticamente per soli italiani. Dunque la strada giusta potrebbe essere fare tutto in italiano e poi tradurre in inglese soltanto quando e soprattutto se ce ne sarà effettivamente bisogno?
Eh diciamo che essendo alle prime armi non ho molto chiaro chi potrebbero essere i potenziali tester, anche se presumo che, oltre ad i miei amici, proverei (se passa il primo test piu’ o meno indenne) a portarlo a fiere / eventi locali nel Nord Italia. In questo caso, fuori dalla cerchia dei miei amici, essendo in Italia magari qualcuno potrebbe storcere il naso per l’ inglese nel momento in cui lo andassi a portare in eventi locali, ma se non si tratta di un linguaggio troppo complesso (e nel mio caso fortunatamente è così) presumo che il giocatore medio non si farebbe molti problemi giusto?
Per il discorso editori invece discorso un po’ diverso, nel senso che, essendo come già detto “non nel giro”, non saprei bene se basare la lingua per proporlo a quelli italiani o a quelli esteri, non sapendo bene quanto sia effettovamente necessario o fattibile andare a proporre ad editori esteri. Nel dubbio a questo punto lo farei in inglese, che bene o male lo capiscono tutti e non devo preoccuparmi di ritradurre tutto se voglio contattare stranieri (o almeno non prima di un potenziale interessamento nella pubblicazione), però resta un po’ tutto una mia supposizione.
Ciao! Grazie mille per le risposte molto esaustive.
Posso chiederti solo se per le carte sarebbe piu’ conveniente farle in inglese o in italiano (per i motivi di cui sopra)?
Dunque per la stampa l’ idea è di stamparle anche su normale carta da stampa, incollandole poi però a delle carte vere a basso costo (tipo appunto le terre di Magic) come rinforzo (oltre ovviamente ad imbustarle, sempre in buste economiche trasparenti), giusto?
Anche per plancia e tabellone punteggi si tratterebbe dunque di usare lo stesso principio (carta A4 con plancia disegnata, incollata su cartone a mo’ di rinforzo e protetto da carta adesiva sopra di esso), corretto? Poi per le pedine pensavo appunto di utilizzare materiale di spielmaterial o simili, come suggerivi.
Per quanto riguarda il regolamento non ne ho parlato non perchè non lo ritenga importante (anzi!) ma perchè, essendo un’ attività di semplice scrittura e, non avendo problemi con essa, per me sarebbe piu’ probabile trovarmi con un regolamento completo ma senza poter poi realizzare il prototipo (campo in cui invece non ho alcuna esperienza) che non il contrario; da qui la decisione di farlo venire dopo in ordine cronologico.
Oltre al fatto che, pur avendo idee chiare sulla “base” del gioco, in un primo playtest potrebbero facilmente esserci mutamenti anche significativi ad alcune meccaniche, per dare bilanciamento. Da questo punto di vista pensavo prima di tutto di playtestarlo con amici (fortunatamente ne ho di particolarmente avvezzi ai giochi da tavolo); dopo questa prima prova “blind” (troppo rischiosa per essere proposta subito ad un pubblico), apportare le dovute modifiche e ritestarlo fino a quando non siano eliminati eventuali sbilanciamenti troppo grossi che lo rendano troppo “unfair” per un playtester esterno o eventuali meccaniche da eliminare o aggiungere o da modificare radicalmente. A quel punto, avendone testato la godibilità ed il bilanciamento, playtestarlo con esterni, come appunto ideag locali per esempio, apportando poi le ulteriori modifiche ritenute necessarie e ritestandolo e solo al quel punto pensare seriamente di cercare un editore. Poi, conoscendomi, finirò per fare tutto con mooooolta calma xD
Ps- nella fase di playtest in pubblico, sarebbe accettabile utilizzare immagini protette da copyright A PURO SCOPO ILLUSTRATIVO PER I PLAYTEST E SENZA FINI DI LUCRO, chiarendo che nella versione che verrà (eventualmente) pubblicata nessuna di tali immagini verrà, ovviamente, utilizzata?
Grazie mille
Questa risposta è stata modificata 4 anni, 6 mesi fa da AD.
Hai Excel o LibreOffice? Di base ti conviene mettere tutti i testi delle tue carte in un foglio di calcolo, una riga per ogni carta, una colonna per ogni tipologia di testo, così diventa molto più semplice gestirli.
Secondariamente, se mi dici quali testi hai in una carta, ti posso far vedere come può essere un layout per nanDECK.
Ciao.
Ho visto il tutorial su Nandeck (per la precisione questo https://www.youtube.com/watch?v=0FAd0gOE3Rw ) in cui è tutto spiegato molto efficacemente ed infatti la parte su excel mi è chiara. Tuttavia nel tutorial si parte con dei template già fatti ed è qui che sta il mio cruccio in quanto, andandomi a cercare come farmeli da me, la cosa mi è parsa -perlomeno per i miei standard da “profano”- non molto semplice. Da qui la mia domanda sulla possibilità o meno di trovare dei template già fatti da qualche parte su cui poter lavorare direttamente dal visual editor. In ogni caso anche un template come quello mostrato sarebbe perfetto, se escludiamo il fatto che per alcune (poche) carte mi servirebbero 2 spazi aggiuntivi per le statistiche, e, se proprio vogliamo, uno spazietto appena sotto all' immagine per il tipo di carta (cosa però, quest' ultima, che volendo sarebbe aggirabile semplicemente avendo dei template di colori diversi come quelli del tutorial – che comunque mi servirebbero- e scrivendo nel regolamento a che tipo di carta corrisponde ciascun colore).
Ciao! Scusate il lungo tempo prima di farmi risentire, se si tratta di necroposting chiedo scusa in partenza. Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi consigli e punti di vista.
ciao e Benvenuto.
come ti hanno già scritto, il prototipo può essere assolutamente bruttino, ma almeno i testi devono essere leggibili facilmente da chiunque. anche a seguito delle mille modifiche necessarie ad una carta, avere una cosa semplice, anche in word anche con immagini recuperate dal web è veramente il minimo per non impazzire (ne tu ne i giocatori ).
quindi la risposta alla tua domanda è : si serve una cosa fatta al pc , ma per fortuna non serve che sia a livelli professionali per andar bene.
Solo un chiarimento: per “anche in word” cosa intendi di preciso? Ho provato a fare qualche prova ma mi risulta impossibile ottenere misure precise e standardizzate dal momento che ogni volta che cambio un testo mi sposta tutto sopra o sotto l' immagine oppure ogni volta che modifico le dimensioni dell' immagine mi modifica anche tutto il contorno, lasciando però il testo invariato a sforare e problemi simili…esiste un metodo particolare per ottenere su word qualcosa di replicabile? L' ideale sarebbe avere già un template fisso in cui inserire tutto senza stravolgere tutto il resto del template, tipo Nandeck, con cui però mi sono bloccato in partenza, dal momento che essendo già negato in informatica in generale vi lascio immaginare in programmazione. Se ci fossero però dei template già pronti da poter utilizzare forse potrei riuscire a cavarmela comunque con Nandeck usando il solo visual editor; ci sarebebro eventuali posti dove trovarli? Fortunatamente avrei bisogno di template proprio base, quindi nulla di particolare.
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