Salve Kopesh, sono molto curioso anche io di leggere il regolamento ed eventuale background del tuo wargame, ed anche di testarlo eventualmente!
Anche io ed il mio socio, entrambi trapiantati a Milano, stiamo ultimando un wargame, ma fortunatamente è Sci-Fi, quindi non ci “pestiamo i piedi” a vicenda
la mia mail: wrakan@yahoo.it
Appena ultimato ti chiederemo di visionare il nostro ed eventualmente testarlo, ma comunque lo renderemo ben noto qui su IDG.
Verrai alla DadiCom 07 che si tiene questo weekend 24-25 a Crema?
E’ una convention di wargame molto importante!!
Il forum di Lucca Comics al momento è giù (e quindi non posso nemmeno vedere le valutazioni del mio gioco, forse è meglio così ) ma se ho capito bene Michela con il suo Mani in Alto è fra i primi 3 finalisti e allora……..in bocca al lupo Michela!!!
E congratulazioni!!
Lo dicevo a Fantavir che il gioco di sua moglie era più bello :laugh:
No la Manorhouse non l’ho ancora interpellata…..mi sà che la sento subito
Son felice che ti sia piaciuto il modello; youtube non gli rende nemmeno molta giustizia, ma se anche solo venisse stampato così….. )
Grazie!!
P.S. Sono mortificato per il sito, stà attraversando un periodo di rinnovo, ma presto tornerà online, metterò un avviso, oltretutto vi saranno pure le regole, per chi vorrà cimentarsi in una partita
Il CV lo avevo mandato poco dopo, con il CV “artistico” e mi era stata garantita una risposta in qualunque caso………che non ho ricevuto nemmeno dopo un paio di solleciti ad abbondante distanza.
Ti dirò, ci son restato male; potevano almeno evitare di dire una cosa eppoi non farsi più vivi.
Visto il comportamento forse è meglio così, magari l’ambiente di lavoro poi rispecchia questo modo di fare, ed essendoci già passato…….NO grazie.
Ah perché, nel regolamento non ci sono immagini di esempio?
Ehm nu, non ci stavano, o meglio avevamo paura che lo fraintendessero come caratteri utilizzati evitando il conteggio parole ed essere squalificati, il regolamento di per sè è di 9.994 battute ahah
Quando viene descritto il contenuto del mazzo, non viene disegnato un esempio di carta per ogni tipologia?
ahi ahi ahi
nu, lol, stesso motivo
Se poi ci sono 110 carte ognuna diversa dall’altra allora è un problema carpire tutte le funzionalità del gioco.
doppio ahi ahi ahi ))
No vabbè dai, il regolamento ti prepara ad affrontare le carte che sono piuttosto intuitive.
Scherzi a parte, siccome bisogna solo avere un’idea del gioco, penso che il mazzo non sia necessario.
Se hai tempo da perdere aggiungi qualche frase per descrivere meglio il senso del gioco o 2/3 immagini di esempio, ma nulla di più.
No, non vorrei aggiungere nulla invece e vedere così com’è cosa ne pensate, tanto per capire se è leggibile, chiaro, scorrevole….
Non è che io abbia avuto un’idea originale: gli anni precedenti, senza una regola ufficiale, alcuni di noi si sono scambiati tra loro i regolamenti. Alla fine ci ha portato fortuna, visto che la maggior parte dei finalisti era made in IDG
E già questo è un ottimo motivo per scambiarsi i regolamenti!!! 😆
Buona idea Fantavir!
Intendi valutare solo regolamento immagino, senza carte però si perde molto senso del gioco. Il mio ad esempio, senza carte non rende l’idea, nemmeno vagamente temo ahah, ed il mio file delle carte è da 55mb (nand).
Secondo me la casualità è un fattore che in un gioco raramente dovrebbe mancare, per diversi motivi.
Innanzitutto svaga, scopo fondamentale di un gioco, è vero che può far arrabbiare, ma dà anche soddisfazione, in entrambi i casi sfoga due lati psicologici umani che in qualche modo vanno regolati.
Inoltre la casualità è un fattore normale ed umano, è una realtà; la vita spesso è fatta di molte, moltissime casualità, e tendo a crede che sia più un bene così; il detto che ‘la vita è bella perché è varia’ è inteso come bella perché ‘casuale’, mette il pepe a delle situazioni che tendono ad essere monotone.
Infine. E qui lo dico a bassa voce, potenzialmente aggiunge longevità al gioco stesso, creando una moltitudine di variabili sicuramente più ampia rispetto ad un gioco senza.
Ma come tutte le cose và dosata con moderazione e possibilmente incanalata di modo che non possa produrre effetti disastrosi per il gioco (eheh gioco dell’oca). Ed è qui che si denota anche la bravura di un inventore di giochi, saper dosare al punto il fattore “casuale”, come il sale nell’acqua per la pasta.
Un altro nemico/amico dei giochi, che poco si menziona ma che ha un grande ruolo, è la circostanza rispetto agli eventi; ancora più difficile da imbrigliare e controllare, vuol dire prevedere tutte o quasi le variabili.
E’ anche, se usata correttamente, una grande alleata contro la casualità: in un wargame, ad esempio, si può ridurre l’effetto della casualità posizionando in punti vantaggiosi le proprie unità/modelli (se il mio avversario ha una fortuna sfacciata con il tiro dei dadi cerco di rendergli la vita più ardua se mi nascondo in foresta e gli infliggo un malus al colpirmi, addirittura posso scoraggiarlo e fargli cambiare idea).
Sinceramente io sono prò casualità quando è ben ponderata e moderata; nonostante io sia abbia una discreta tattica nei wargames, gli scacchi e la dama ad esempio mi annoiano, non mi danno particolari emozioni, né in un senso né nell’altro, asettici; quando gioco invece ho bisogno di divertirmi e perché no anche di arrabbiarmi!
Il mio lavoro e i miei colleghi sono già sufficientemente asettici per giocare agli scacchi
Grazie Tanis, risposta più che eloquente. Ovviamente cercavo più un consiglio ed hai centrato perfettamente il bersaglio.
Ora mi rivedo il CV, butto giù un’esaustiva presentazione e mando il tutto :laugh:
Sinceramente ci stò facendo un pensierino…..non ho grosse radici che mi trattengano (è da un pò che desidero lasciare l’Italia), conosco bene l’inglese, ma hanno dei requisiti di chi ha già lavorato professionalmente nel settore, che non è il mio caso ed inoltre non sono laureato……..bah……ho un mucchio di idee si, un wargame sviluppato in 5 anni sul groppone e una vita intera spesa in ogni genere di gioco, ma non sò se ciò sia sufficente. Tanis tu che già lavorato nel campo, quanto pesano i requisiti “professionali” che si trovano nell’annuncio? La voglia, la creatività, l’impegno e il saper gestire il proprio lavoro come pure saper gestire piccoli team di persone (questo l’ho come esperienza in informatica) sono sufficenti a tuo giudizio?
:y32b4: Dall’ultimo post fatto sul forum di Lucca Games ’07, sezione gioco inedito, mi sono accorto di aver creato più un boardgame mancato che un gioco di carte.
Di fatto credo che in un gioco di carte una meccanica imprescindibile sia l’aver in mano delle carte, generalmente coperte, e giocarle in una determinata situazione per produrre certi effetti; nel mio gioco tale componente manca :ohmy: .
Ormai è andata, invieremo lo stesso ciò che abbiamo creato, ma secondo voi dove finisce l’ambito di un gioco di carte ed inizia quello di un gioco da tavolo?
Ad averlo capito prima…….vabbè l’importante è partecipare e sperare che qualcuno si sia divertito a giocare con la nostra “creatura”
:laugh:
Anche noi sinceramente abbiamo fatto i salti mortali, ora siamo attorno ai 9900, spazi inclusi, eheh.
Per quanto ne sò potrebbero anche chiudere un occhio….ma a voler essere fiscali potrebbero scartare la tua opera non appena se ne accorgono.
Noi ci siamo posti lo stesso dilemma e sinceramente aver la paura di non venire nemmeno considerati infrangendo una delle regole da seguire ci ha spinti a tagliare e stringere il regolamento fino a rientrare nello spazio limite.
Sinceramente ti consiglio di non rischiare, ma alla fine la decisione la puoi prendere solo tu.