Dunque, sto valutando proprio in questi giorni per il prototipo.
Per il prototipo credo proprio che opterò per il metodo “torta a strati”, ovvero cartoncini concentrici infilati l'uno sopra l'altro. Almeno comincio ad avere qualche idea sul funzionamento del gioco in quanto meccaniche.
Se poi, come spero, dovessi arrivare a farne un più bello sto pensando di usare gli anelli concentrici da cui ero partito, ma di un materiale diverso dal cartoncino, che potrebbe fare troppo attrito o rovinarsi. L'idea principale che avrei per questi tabelloni (di diametro non superiore ai 24 cm) sarebbe di crearli con una stampante 3D, in materiale plastico, resistente e sagomabile. Però questo QUANDO e SE le meccaniche di gioco funzioneranno (e ci saranno anche i soldi per crearlo)
Mmm, mi ricorda qualcosa …. Tipo il mio superfamosissimo nonché superpremiatissimo (ma quando mai) “Gira-lo-Stargate” … Mai sviluppato in verità, se ti può aiutare vai pure a vedere sotto i miei topics , ce n'è uno dal titolo “Tavolo rotante!” , magari ti aiuta con qualche idea.
Volo subito, mi intriga (soprattutto l'idea dello Stargate, geniale)
Questa non è male, ha sempre la “noia” dei 64 tokens, ma sono meno ingombranti e difficili da gestire rispetto a dei dadi a 10 facce.
ad IdeaG Padova di 2 anni fa qualcuno usava come segnalini un gommino di quelli che vanno sotto i piedini delle sedie, tipo questo
Se non ricordo male lo aveva messo su un cartoncino, attorno aveva una raggiera con i valori e aveva messo una linea sul gommino, tipo manopola per il volume o del gas. ruotavi il gommino per segnare il punteggio.
Ok, così è un po' più facile immaginarmi la plancia con i parametri che si possono regolare, la tengo in considerazione, facile da realizzare e pratica, almeno per il prototipo.
In Funny Friends ogni giocatore tiene traccia di nove parametri con dischetti e plancetta:
Umh… Questa mi piace molto come impostazione grafica e praticità. Sempre la “noia” dei tokens, ma idem come sopra.
A prescindere da tutto sono 64 pezzi e almeno una plancia. mica poco!
Ehhh, lo so, e per tacere del resto delle componenti, oggi mi è venuto un colpo mentre facevo la lista. Se posso preferirei evitare di buttarci dentro troppa roba materiale, già sarà incasinato in generale.
La domanda è , pensi che i giocatori possano gestire 8 stats proprie e tenere d'occhio i valori di 8 stats dell'avversario ?
Ottima domanda. Il gioco è strutturato sul controllo dei PROPRI valori, per evitare che salgano o scendano troppo. In un'ottica di prime giocate si può completamente ignorare le stats degli altri giocatori, laddove quando ci si prende un po' più la mano si può provare ad influire sulle stats altrui, rendendo il gioco molto più interattivo tra i giocatori. Tieni conto che, almeno in teoria, ogni giocatore si concentrerà su 1/2 stats. personali a partita, non su tutte (anche se è, tecnicamente, possibile)
io nel dubbio suggerisco plancia comune con tutte le stats e token colorati per ogni giocatore.
La mia seconda idea era stata appunto simile, una plancia con 8 segnapunti comuni per le statistiche (qui disegnata a Spirale). Ma sarebbero comunque 64 token, mi sa
Così alla cieca, e senza pensarci troppo mi verrebbe da dire plance singole (1 per giocatore) con rondelle / sliders per definire le stats.
Vista l'ambientazione vasta e le dimensioni pensavo di dividerlo in 3 settori, 3 tabelloni separati e di uguali dimensioni. La mia preoccupazione era sulla versione “ad anelli”, che non saprei come realizzare e rendere in maniera efficace.
Ci avevo pensato anch'io, ma vorrei evitare, se possibile di dare un struttura verticale al gioco. L'ideale sarebbe riuscire a fare un tabellone il più possibile piatto o, più complicato, una struttura discendente (essendo un gioco basato sull'inferno di Dante)
Io sono spesso in zona Pavia e conosco le 2 associazioni ludiche più attive, se cerchi ancora ti do i contatti di entrambe, qualcuno pronto a provare nuovi giochi c'è sempre
Un gioco che sto provando a creare ruota in buona parte attorno ai 7 peccati capitali, essendo basato sulla divina commedia di Dante e quindi sull'attraversamento dei 3 regni d'oltretomba (in primis l'Inferno), anche se non sono ancora riuscito a capire come gestire bene la meccanica.
L'idea di base era effettivamente partita dalle carte, poi abbandonata perché non sapevo come renderla “interpretativa” e perché il numero di carte da creare e gestire sarebbe stato davvero troppo alto. Per i dadi mi sembra un po' più gestibile l'interpretazione e meno casuale (più o meno) mi vengono in mente due possibili soluzioni: -dare la possibilità di applicare i punti positivi guadagnati come “modificatori”, stile D&D, per raggiungere fasce di punteggi migliori (es 1-5 male, 6-15 mid 16-20 buono) -dato che i personaggi avevano diversi ruoli in vita (guerriero, poeta, dama ecc.) possono interpretare le varie fasce di punteggio (idem sopra) in base al LORO background.
In effetti rileggendo non si capisce molto. Chiedo venia.
In buona sostanza è un gioco basato sulla Divina e i personaggi si muovono per i cerchi infernali.
ES: FASE 1: personaggi si muovono per il 2° cerchio a piacimento. Se sostano su una casella, se incontrano dei personaggi piuttosto che altri possono possono prendere dei punti negativi o positivi, utili al finale del gioco. Finita questa fase si va a scoprire cosa questi personaggi han fatto in vita relativamente al peccato del cerchio in questione (in questo caso Lussuria). A seconda del risultato possono essere salvi, metà e metà (espiazione del peccato in purgatorio) o Dannati. In quest'ultimo caso cambia poi anche l'obiettivo finale del gioco per loro, ma questo è un altro discorso.
Spero si capisca un po' meglio.
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