Grazie per i vostri suggerimenti.
“Gotico” è sicuramente un aggettivo che ha assunto, nel corso dei secoli, una enorme sfaccettatura di accezioni. Già di per sè lo stile architettonico e artistico al quale si riferisce copre una vastità enorme di esperienze. Ma la sua seconda vita come “neogotico”, si colloca in un'epoca che lo pone a contatto con il romanticismo e l'industrializzazione, e lo avvicina da un lato alle ambientazioni “terrificanti” del romanzo – per l'appunto – gotico (con fantasmi e castelli diroccati), e dall'altro, mi sembra, allo steam punk. Poi di lì alla fantasy mediovaleggiante, o alle storie di vampiri, anche a me il passo sembra breve.
Visto che la comunità degli inventori di giochi, per come l'ho conosciuta a IDEAG, è molto vivace, mi piacerebbe sottoporre al curatore dell'evento cui vi ho accennato qualche frutto di questa discussione online, e chissà che da cosa non nasca cosa. Se avete qualche ulteriore spunto di riflessione al riguardo, quindi, lo raccolgo con grande piacere.