Difatti, sono d'accordissimo; come fortuna nei pescaggi intendevo quelli post-allestimento, non il pescaggio iniziale degli eroi. Per quello in particolare, una volta bilanciati i singoli eroi pur con le loro diversità, non dovrebbero esserci problemi, a parte il porsi la domanda: “come imposto la mia tattica di combattimento con ciò che ho a disposizione?”, senza lasciare che il giocatore fortunato abbia le carte violente e il giocatore sfortunato abbia le carte fetecchia. Non ci devono essere carte violente o meno, ma solo diversi modi di dover gestire l'approccio allo scontro. E sia ben chiaro, non ho detto che sia facile bilanciare una rosa di diciamo 20 personaggi gli uni con gli altri.. tutt'altro!
Nota a margine: cercherò di evitare il milione di segnalini, marcatori, indicatori, pedine e quant'altro. Troppa roba sul tavolo e tempo a cercarla, benchè d'altro canto faccia piacere diteggiare con gli elementi del gioco mentre si aspetta il turno.
Invero, avevo pensato alla possibilità di un co-op, che ho messo in secondo piano per due ragioni: 1) competitività tra i giocatori che, a livelli avanzati di una modalità Campagna, confronteranno il loro “build” di 'talenti' appresi, magari con un party scelto non casualmente, 2) possibilità di bastardate alla schiena giocate durante il turno avversario, che dovrebbero aggiungere tensione. Senza contare la possibilità di allearsi, scambiare oggetti e risorse eccetera. Lo scoglio più duro è rendere il combattimento interessante e non monotono, veloce e divertente. Fatto questo, cesellerò il resto attorno al bilanciamento che ne consegue. Dici bene riguardo al bilanciamento di “eroi” e mostri; tuttavia, un marcato grado fortuna è implicito nel gioco, basandosi anche su tiri di dado e pescaggi; l'importante è renderlo interessante dal lato “che mi aspetta ora?” e non noioso come un “stai a vedere la sfiga….*roll*”. Riguardo al coop dicevo: messo in secondo piano. Infatti ci sarà anche una versione delle regole per il cooperativo, ma non la metterei come versione di default. Sperando di avere il tempo per portare avanti questo “progetto” (lavoro-famiglia-figlio non aiutano nel senso del tempo libero^^), intanto avanzerò a passettini, contento di poter ricevere ottime dritte dai veterani di questo forum. Grazie
Il lavoro di Nand è eccellente, su questo non si può discutere; sono i potenziali fruitori come me che devono arrendersi dinanzi alle proprie personali abilità e tempo/disponibilità a digerire ed assimilare il linguaggio e la sua sintassi, necessari ad un fruttifero utilizzo di quella perla di programma.
Nota a margine: il segreto di Pulcinella. Trappolando con Inkscape mi sono reso conto che un singolo oggetto di testo non può contenere più di un font; ho aggirato il problema fabbricando un font di lavoro con Font Creator, mettendoci dentro i simboli che mi interessano sui tasti che non intendevo utilizzare (es: ^ # @ § < > = # | ) E beh, ho spudoratamente copiaincollato i singoli glifi da vari font gratuiti trovati in giro ler la rete
Grazie delle risposte Il Magic Set Editor l'avevo provato tempo fa, ma non lascia ampia libertà; o forse non sono stato capace di sfruttarlo come si deve. Delle risorse da tutti consigliatemi, ne ho provate alcune. Ho provato amore a prima vista per Inkscape, molto più user friendly di altri da me testati, gratuito e dalle molte possibilità. La maggior preoccupazione nell'usarlo per fare carte sarà di centrare i fronte coi retro, ma si fa, per carità; devo ancora provare bene la gestione delle immagini importate, ma ho già visto che offre opzioni interessantissime.
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