L’idea delle rane mi piace parecchio. Invece delle calamite io vedrei meglio l’idea di “bocciare” una rana avversarei, ovvero di scalzarla dalla sua ninfea con la mia rana. COme quando giochi a bocce, che la tua boccia prende il posto di quella avversaria.
In effetti la versione che ho postato era parecchio semplice.
Questo perché, non essendo un professionista, non riesco ancora a raggiungere il delicato equilibirio fra “differenziare” e “non complicare troppo”, e nel dubbio preferisco semplificare.
Comunque, un paio di idee alla rinfusa:
Oltre alle pedine normali, per cui bisogna tirare un dado a sei facce in tutte le fasi del gioco, ogni fazione dispone anche di tre categorie speciali: Cavalieri, Fanti e Preti.
I Cavalieri si muovono veloci, i Fanti combattono con forza, e i Preti sanno scoprire e nascondere i segreti.
Ciascuna di queste categorie, però ha anche una debolezza.
Ogni pedina speciale, quindi, tirerà un dado di diverso tipo a seconda della fase in cui è specializzata o in cui ha delle lacune.
Per abbreviare, uso 1d6 per dire un dado a sei facce, 1d4 per il dado a 4 facce, e 1d8 per il dado a otto facce.
Mi viene in mente anche un’opzione “conversione”, alla fine dello Scontro, in cui il giocatore vincitore può decidere di prendere la pedina dell’avversario tra le sue fila, senza però guadagnare punti.
Avrebbe senso?
scusa ma devo dissentire
e’ vero che i varesotti non ci sopportano perchè siamo piu’ ricchi di loro (l’unione industriali della provicia di varese è a busto)
ma siamo tutto fuorchè hinterland milanese, sia come cultura sia d’identità (infatti busto fa parte dell’ INSUBRIA cosi’ come Varese)
stesso discorso vale per Gallarate
Massi’ dai, era per sparare un po’ di cavolate…
Nel dubbio, non prendetemi troppo sul serio.
Facciamo un Gioco chiamato Hinterland,
con le regole del monopoli ma ambientato a Busto Arsizio (la citta’ due volte bruciata…)
e lo facciamo sponsorizzare da qualche membro della band di Elio.
pur non amando completamente la mia citta’ natia non voglio che dicano castronerie sai un po’ di sano campanilismo ci vuole
Ma certo.
Figurati che io sono pure di origini marchigiane,
meno filoVaresino di cosi’….