Ho trovato un Jenga tarocco per 12 euro e ho preso quello. Identico all'originale ma senza i pezzi marchiati. Comunque son troppo leggeri, ma aumentarne le dimensioni e di conseguenza il peso, penso non sia una strada praticabile. Beh, mi rimane un Jenga a cui giocare.
Anche se più che meccaniche è una questione di design, mi veniva in mente stamani che potrei risolvere la questione combattimento navale rendendo il tabellone circolare, per quanto lo sia composto da esagoni, ed eliminando così gli spicchi. Dopo con un orpello tipo bacchetta per mangiare cinese, in dotazione a ogni capitano in uso e lunga a seconda delle caratteristiche della carta capitano, cannoneggiare in base alla gittata della stessa.
Eliminando l'esagonalità potrei segnare la circonferenza del tabellone con i punti di partenza di colori diversi in base ai giocatori di partenza, così da mantenere una certa equidistanza a prescindere da quanti siano in ballo a giocare.
Io spesso compro anche roba da Amazon. Piu' che altro il concept che hai esposto sa di già visto (ci sono davvero tantissimo giochi di questo tipo, una infinità! )
Sì lo so, ne ho anche già trovati diversi, ma prima di tirare, eventualmente, i remi in barca voglio lavorarci su ancora un po'. Il fatto che sappia di già visto non significa necessariamente sia uguale. Semmai il problema può essere se il mercato può o meno recepire ancora roba del genere, credo.
Pensavo di “saccheggiare” altri giochi, ad esempio. Quasi sicuramente un jenga me lo compro solo per provarne i pezzi.
L'idea, venuta ieri quindi da lavorarci indubbiamente su (che tra l'altro qualcosa di simile ho trovato esiste già ma vabbè, difficile creare qualcosa di nuovo…), è una specie di shangai/mikado ma in verticale, con pezzi colorati (ogni giocatore può prendere solo i pezzi del suo colore), pezzi speciali che danno più punti ma, se ne fai cadere, dai punti agli altri. Questo in linea generale, per far capire cosa avevo in mente. Lo vorrei concepire come party game.
Pezzi troppo leggeri volano via subito, troppo pesanti magari non scorrono. Probabilmente qualcosa tipo i mattoni del jenga potrebbero andare bene, li proverò appena ho tempo di andare a cercarne una scatola
Eh, infatti i “mooolti soldi” sono quello che mi preoccupa, e volevo sapere se qualcuno aveva avuto esperienze simili e, eventualmente, come aveva risolto.
L'unica cosa che mi sento di dire è: NO AL COMIC SANS!!!!
Per il resto condivido ciò che è stato detto, font come tahoma o verdana sono decisamente leggibili, font tipo il times new roman si addice più a giochi dove, secondo me, l'ambientazione porta al passato. Comunque i casi sono tanti e i font pure. Evitare troppi pastrocchi è bene, ad ogni modo.
Ovvio che se voglio sviluppare qualcosa non lo faccio perché rimanga un prototipo, ma dato che non penso tutto ciò che esiste all'interno di un'altra opera sia transitivamente coperto da diritto d'autore, se esiste qualche precedente o roba in legalese da leggere sarebbe meglio
Il mio suggerimento è legato all'ipotesi che tu non ti voglia autoprodurre ma avoglia passare per un editore, se è vera la prima è un discorso altrimenti fregatene, nel senso che puoi mettre copopa Cobram e pure Fantozzi… poi ci penserà l'editore ad adattare alle sue esigenze e a quelle del mercato che conoscerà meglio di te. Un prototipo che arriva ad un editore è tutto tranne che immutabile e se un'ambienytazione famosa ti serve meglio a far passare dei concetti di gioco direi anche perchè no.
Ok, capito. È che a me non piace fare le cose “tanto per” quindi se posso evitare io in primis di dare modo a un'eventuale casa editrice di modificare cose che non possono essere inserite, mi piacerebbe farlo da solo. Però ora che mi ci fai pensare, secondo me se fornissi un prototipo volutamente con riferimenti, in modo da far capire meglio il contesto, potrebbe anche essere visto in maniera più specifica e riadattato più consapevolmente nel prodotto finale mantenendo lo spirito dell'opera di riferimento ma rimuovendo quello che non deve starci per ragioni legali.
Ovvio che se voglio sviluppare qualcosa non lo faccio perché rimanga un prototipo, ma dato che non penso tutto ciò che esiste all'interno di un'altra opera sia transitivamente coperto da diritto d'autore, se esiste qualche precedente o roba in legalese da leggere sarebbe meglio
A me era anche venuto in mente che, essendo partite brevi, potresti mettere in atto una sorta di eliminazione di ogni giocatore col punteggio più basso ogni turno che finisce, così che Alonzo non farà più lo stro… screanzato per eliminare a simpatia/antipatia qualcuno davanti a lui ma, in quanto ancora in gioco, lotterà per non arrivare ultimo.
Magari non dal primo turno, sapresti meglio di me come implementare questa cosa e se a turni prefissati o in tutti i turni non appena entra in funzione, ma la brevità della partita non dovrebbe scoraggiare troppo chi prima esce, sapendo che tanto tra poco è finito tutto.
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