Gli indizi per dedurre qual è la carta incognita dell'avversario provengono anche dalle carte scoperte che si trovano sul tavolo e, naturalmente, dalla conoscenza di tutte le carte che ha in mano l'altro giocatore. Non bisogna dimenticare che, essendo un gioco a insiemi mutuamente escludenti, la carta incognita si può dedurre dopo aver indotto l'avversario a scoprire più carte possibili e solo dopo, quindi, avere la certezza di dichiarare la soluzione.
Inoltre, si possono sempre verificare a posteriori se i ragionamenti che che hanno condotto alla soluzione sono corretti. È obbligatorio rispondere correttamente alle carte interrogativo dell'avversario, pena la sconfitta nel gioco.
Per quanto riguarda la contemporaneità delle azioni è sufficiente attendere di scoprire la propria carta interrogativo o di disporre le carte risposta quando l'avversario è pronto per farlo anche lui.
Secondo le mie intenzioni non è previsto (e non è conveniente) il bluff… Non credo che il gioco si possa catalogare come d'azzardo.
Grazie.