@ninuzzo
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Nostalgia…ricordo i primissimi tempi della mia vita da creatore: sfogliavo cataloghi e riviste di QUALSIASI tipo….no scorderò mai quando trovai su un giornale di pettegolezzi l’immagine che mi serviva di un drago…non ricordo le circostanze precise, ma a pensarci oggi….
Nino
Io personalmente, per quanto riguarda la parte grafica, non so praticamente fare nulla, ma dico nulla nulla…cioè, ho difficoltà a disegnare una sedia o un tavolo!
Però, ci sono modi per ovviare a tutto ciò, almeno finora hanno funzionato…
Anzitutto, se il gioco lo permette, si possono sostituire i disegni più difficili con icone che facciano da significante: per fare esempio banale, invece di un prete si può fare una croce.
Altrimenti, cosa più divertente, si ruba da internet per poi ricaratterizzare le immagini: per un gioco che sto creando ora, avevo bisogno di un mazzo di carte con immagini diversissime tra loro (volti, barche, paesaggi ecc).
Inizialmente ho preso immagini da internet, ed ho creato uno schifo di carte tutte diverse per colori, stili e quant’altro…poi le ho stampte e con la carta trasparente le ho ricalcate, cercando e trovando un tratto particolare (che ne so, squadrare ogni linea tonda, oppure viceversa, o evidenziare solo i tratti che distinguono una immagine da un’altra). Poi si scannerizza il tutto e si sceglie un palette di colori che caratterizzerà carte, tabellone, scatola e regole di gioco…
il risultato è soddisfacente, benchè sia abbastanza lungo il procediento, però vale la pena!
Se poi neanche così si riesce, aho, invochiamo un grafico…Forse sono fuori tema col post, però giacchè siè andato a parlare di grafica come ostacolo principale…
Nino
Naturalmente, dopo che il personaggio ha fatto i suoi acquisti, viene posto in una zona intermedia, tipo vicino alla piazza all’inizio di una stradina…
Nino
Hola! Ho letto tutti i post di fila e ammetto di essere un attimo confuso, quindi se dico sciocchezze già dette non fateci caso…comunque, da quello che ho capito il problema sarebbe il tira e molla tra i giocatori?
Potresti fare un tabellone diviso in zone che abbiano una funzionalità diversa in base alle carte o ai tiri di dado.
Per esempio la piazza, luogo iniziale e centrale, avrebbe totale libertà di movimento.
Poi dalla piazza si dislocanole stradine: un personaggio si interessa ad una determinata stradina, quindi per poterlo deviare di nuovo in piazza o in un’altra strada ancora, il giocatore successivo avrà bisogno di qualcosa in più (una carta particolare, un tiro di dado alto ecc).
Di seguito, ogni stradina ha i suoi negozi, ed ogni negozio ha un suo “pezzo di marciapiede”: altra zona diversa dalle altre. Qui il giocatore successivo avrà bisogno di un qualcosa in più che sia più rilevante di quanto detto nelle righe precedenti (ad esempio una carta speciale e un tiro di dado, unitamente, per distogliere un personaggio dal mio negozio verso il tuo o verso un’altra strada).
Così sfrutti anche più colori nel tabellone, i modo da farlo più dettagliato, no?Nino
In effetti usare la dinamica delle percentuali aiuta un po’, però secondo me toglie un po’ di fomentone al gioco…poi ovviamente dipende di quale gioco parliamo: un gioco di guerra come Risiko! ha bisogno di tiri di dado direttamente comparabili, per creare fomento e sano odio ludico!
Nino
beh guarda…da em4 i dadi costano una ventina di centesimi più o meno (poi dipende dalla grandezza), e la spedizione intorno alle 6 sterline (ma è posta aerea e solitamente arrivano presto).
Nino
Il prezzo preciso non e lo so dire, ma sono certo che va ben oltre la logica di spesa di un prototipo seppur ben fatto…io li compro vergini e li disegno con un pennarello fino indelebile, passando uno strato di trasparente (proprio quello dei carrozzieri…) il risultato è molto buono…
Nino
Beh, i dadi vergini li trovi su belli e di quanti colori vuoi su em4 miniatures, per i simboli e le specifiche vedi in base al gioco…o posta il regolamento se vuoi dei siggerimenti.
Nino
Dipende dal gioco…se permette l’utilizzo di dadi speciali.
Ad esempio nel mio RisiGOD!, che ha come tema lo scontro tra religioni, il dado ha 3 simboli differenti: 4 segni divini, 1 simbolo ateismo e 1 simbolo conversione (rispettivamente. colpo a segno, colpo nullo e scambio di un soldato che si converte).
Nel gioco i dadi utilizzabili in attacco possono arrivare a 5, e i tiri di difesa ed attacco non si annullano mai: così, raddoppiando le sfuriate di sfiga e cu… fortuna, in realtà l’effetto è l’annullamento di entrambe in favore di un giocatore solo. Inoltre ho visto che i giocatori sono molto più prudenti e riflessivi, e ciò va a favore di durata e bellezza delle single partite (fatta eccezione la primissima fase di test…)
Ho fatto già diversi test con il numero massimo di giocatori consentito, e la cosa funziona…Nino
…e le consegne ad agosto vanno una favola!
Non so quanto dipenda da poste italiane o dalle royal mail, comunque giusto stamattina mi sono arrivati i dadini vergini!
E ora si finisce il RisiGOD!
UUHHAHAHHAHAAA.Nino
Hola! Qualcuno di voi ha acquisato sul sito 4m miniatures, questo lo so…riguardo i tempi di consegna avete qualche indicazione?
Io ho acquistato ieri sera i dadi per il mio RisiGOD, blank dices che poi dovrò personalizzare…ad occhio e croce quando pensate che mi arriveranno?
Giusto per avere una indicazione, non vedo l’ora di finire definitivamente il gioco…Nino
…e manco io ho detto niente sul nuovo gioco…è una “semplice” variante di Risiko!, nella quale però si affrontano le religioni: l’idea è nata in una delle tante serate, una in cui si parlava appunto di religione (mentre giocavamo a Risiko) e mentre un amico musulmano esponeva le sue idee, discutendo con un altro convinto di potersi convertire all’ebraismo…così nasce l’embrione del RisiGOD! in cui si affrontano 5 religioni per la conquista del mondo!
Ho anche studiato un diverso sitema di combattimento, in cui la fortuna e la sfortuna dovrebbero essere neutralizzate abbastanza…Nino
