Un'applicazione per Android che fa due calcoli in croce si sviluppa in 10 minuti, compresa l'interfaccia. Oppure con un elementare foglio di calcolo in 5 minuti.
In questi giorni ho lavorato molto di testa e mi sono reso conto di alcuni problemi.
1)Livelli dei resonator. Essendo il gioco pensato per fazioni in cui ogni agente hai suoi reso personali, e i reso stessi hanno 4 livelli possibili (la metà di quelli originali), gestirli non sarà semplice, soprattutto in sfide 1vs1 2vs2 o 3vs3. Ho pensato di far riempire gratuitamente gli slot che rimarrebbero liberi… ma in fin dei conti equivale a togliere i limiti di reso di un certo livello che un agente può piazzare… Forse la soluzione migliore sarebbe snaturare un po' la meccanica del videogioco eliminando del tutto il livelli dei reso?
2) 4 livelli x 8 agenti… x un numero molto grande di portali (30? 40? Non si può creare una vera strategia di squadra con pochi portali…) I componenti sembrano davvero troppi… Ogni portale inoltre ha le proprie chiavi… e non sarebbe previsto un limite basso di chiavi che possono circolare… Troppo materiale?
3) La distanza tra i portali è naturalmente sempre diversa, va da sé che i link non possono essere rappresentati da un pezzo unico di materiale. Un link, avevo pensato, viene costruito posando tra i portali e in linea retta dei “listellini”, un po' simili alle strade dei coloni di catan ma più bassi in quanto le pedine giocatori devono poterci stazionare sopra. Da qui alcuni dubbi. Troppo sottili uguale a difficoltà nel rimuoverli? Troppo leggeri significa che al minimo movimento del tabellone i pezzetti di muovono scombinando le linee rette?
4) Nonostante le risorse siano di pochi tipi, molte carte devono essere tenute in mano per una buona strategia. Il rapporto di rarità di una carta con le altre non deve cambiare e quindi ho immaginato un mazzo che con tutte le ripetizioni può avere anche più di 200 carte… che andrebbero poi anche rimescolate a metà partita. Troppe? Immagino di sì… Raggruppare le risorse sotto una sola carta (es: 4 bombe in una carta) blocca la meccanica del portale che rilascia al giocatore un numero fisso di risorse. Inoltre il fattore alea salirebbe a dismisura, cosa che vorrei evitare in un gioco puramente strategico…
All'ambientazione Fantasy non ci avevo proprio pensato… L'idea delle torri magiche sembra proprio carina. Terrò in considerazione anche i tuoi consigli, soprattutto quelli riguardanti lo spaesamento dei nuovi giocatori. Grazie.
Dimenticavo… La plancia dovrebbe essere con caselle esagonali… proprio come lo stemma di Ingress
La seconda versione è ambientata in un futuro non troppo lontano post terza guerra mondiale dove il governo globale che si è formato al termine del conflitto ha installato in tutto il mondo, in corrispondenza dei più importanti monumenti, delle centraline informatiche (i portali…) con lo scopo di controllare le menti di tutti i cittadini che non saranno così più liberi di contrastare il governo stesso. Ma se da una parte ci sono quelli che pensano che il governo globale sia un bene in quanto eviterebbe altri conflitti distruttivi come l'ultimo, dall'altra parte ci sono i ribelli che non vogliono essere controllati mentalmente e non gradiscono la dittatura di un unico governo mondiale. Fu così che un incredibile attacco hacker spense tutte le centraline e liberò il pensiero delle persone. Da una parte la fazione dei filo governativi, dall'altra la fazione dei liberatori ribelli. Il mondo è sull'orlo della prima guerra civile di dimensioni globali. Riusciranno i governativi a ristabilire il controllo delle mentiper come era stato concepito? Oppure saranno i ribelli a controllarli a loro volta per formare il più grande esercito no-global?
Mrpako grazie per l'intervento. Ho realizzato 2 ambientazioni diverse, una è quella che ho esposto, l'altra una cyberpunk che si discosta totalmente da Ingress ma che mantiene le stesse meccaniche.
Ovviamente il tutto è già stato pensato per un fuoco da tavolo, compresi i calcoli. Il numero degli abitanti, ad esempio, sono rappresentati da unità in migliaia, così controllare 15000 abitanti equivale a controllarne 15k. Insomma gio fatto i modo che tutto risulti molto semplice e adatto al calcolo a mente. La XM, altro esempio, sono semplicemente punti azione consumabili. Iniziare con (da testare il numero) 10 nel proprio turno, toglierne 5 per spostarsi di 5 caselle, altri 2 per un hack… un altro per posizionare 1 reso… Insomma… calcoli da elementari. Non escludo inoltre la plancia per ogni agente dove trackare gli XM rimasti e i k-abitanti controllati…
Per le condizioni di vittoria non ho intenzione di cambiare dal gioco originale. Il “ciclo” di 175 ore del videogioco diventa un numero prestabilito di turno di gioco che scandiscono il tempo. Conclusi quelli vince chi controlla più menti, sia a livello di fazione, sia a livello di agente.
Non sto parlando di HS. Come ho ben scritto è una situazione teorica. Ho chiesto qui perché c'è gente più esperta che può condividere le proprie conoscenze, se il topic è veramente così lontano dall'argonento del forum come dici e con a me non sembra… bhe chiedo scusa in entrambi i casi.
Sinceramente non amo i giochi in cui qualcuno deve chiudere gli occhi al tavolo, soprattutto se i giocatori ad occhi chiusi sono più di uno. Chi garantisce che non barino?
Forse perché non ho sotto mano le carte, ma non sono riuscito a capire appieno quanto in percentuale contino l'alea, la strategia e la memoria.
Secondo me un titolo con scritto Memory rischia di essere associato per antonomasia al “giro 2 carte e vediamo se sono uguali”. Per questo motivo un gioco anche potenzialmente valido rischia di essere bistrattato dai più ancora prima di aver letto il regolamento ovvero quando è ancora sullo scaffale.
Ovviamente questi sono solo miei punti di vista ei non sono un Game Designer.
Ho cercato Zombicide e sì… indendevo proprio quello. Mi fa piacere che la cosa sia già stata pensata! Mi da una bella sensazione. Sono d'accordo con te Folkwine su tutto quello che hai esposto. Una clip di questo tipo renderebbe il gameplay un po' più comodo, ma ancora non sufficientemente snello, inoltre il rischio di rovinare i bordi sarebbe davvero alto.
Giusto mrpako, ma più che pensare pensavo alla difficoltà nella lettura così piccola.
Nestore io personalmente ti sconsiglio di usare le carte di HS per un gioco e per questioni di copy e per i problemi che hanno esposto i ragazzi qua sopra .
Mentre viaggiano in treno ho pensato una cosa… E se i valori fossero stampati sulla carta e il segnalino si attaccasse al lato stesso cerchiando o indicando il valore esatto attuale?
Cerco di spiegarmi meglio, mettiamo il caso che la carta debba avere 2 valori, a sinistra quello di difesa e a destra quello d'attacco. Sulla carta sono stampate due scale di valori che vanno da 0 a 20, dal basso all'alto. Se una carta ha valore iniziale 5-4, il 5 nella scala di sinistra e il quattro in quella di destra sarebbero evidenziati ad indicare il valore iniziale.
Il segnalino potrebbe essere un aggeggino in plastica con due pezzetti che finiscono sotto la carta e uno che finisce sopra. Quello sopra potrebbe terminare con un cerchietto che racchiude il valore attuale della carta e può essere spostato facilmente su e giù per aggiornarlo. Oppure al posto del cerchietto una semplice freccetta… o una punta…
Potrebbe essere un'innovazione carina secondo me… fatemi sapere la vostra.
Autore
Post
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 26 totali)