Mobile: vediamo se si può trovare un tema appropriato. Nel frattempo ho scoperto questo trucco che potrebbe aiutare (anche Khoril che ha un altro tipo di problema…). Aggiungendo ?wap2 alla fine dell'url, esempio https://www.inventoridigiochi.it/index.php?wap2, compare una visualizzazione più mobile (o office..) friendly. Try it yourself.
il mio cell quando si collega vede il sito proprio così: è che poi è difficile trovare le discussioni attive… molto meglio l'rss
1. RSS, è possibile? (ultime 10 news e/o ultimi 50 post del forum, possibilmente formattate bene…) mi permetterebbe di scaricare un po' di topic chilometrici e di leggerli comodamente offline
[edit] risposta seria: è più facile secondo me fare un gioco con tante carte che spesso aggiungono imprevedibilità, se non confusione. Più difficile è costruire un gioco dalla meccanica elegante ed essenziale senza l'uso di molte componenti differenti che annebbiano la componente base logico-matematica. Di contro le carte hanno il pregio di ridurre il peso delle regole e di conferire ambientazione al gioco.
Allora, premetto che la collaborazione di quest'anno con Mucca Games ha portato sicuramente dei benefici in termini di partecipazione e sinergie organizzative ma ha comportato anche, banalmente, di stare nei tempi di Mucca Games… Pertanto considerata la chiusura con il pranzo della domenica la giornata piena è stata quella di sabato.
La mattina, mentre qualcuno ritagliava le carte e assemblava il tabellone (ehm…), chi era già pronto metteva in campo i propri prototipi. Io ho fatto provare il mio Eureka a Carlo L. e Antonio T. (Eureka è un gioco di carte alla “race for the galaxy” in cui si scontrano le potenze antiche per il controllo del mare nostrum). Li ringrazio ancora adesso per aver preso parte all'oretta di supplizio: il gioco (che Carlo ricordava leggero e divertente nell'ultima IDG^3) si è nel tempo appesantito di opzioni che lo hanno un po' troppo complicato. Per cui, assolutamente rimandato.
Ho quindi ricambiato il favore provando un rapido gioco di dadi di Antonio. Il gioco è molto simpatico ed ha delle idee buone, ma a me è sembrato un po' troppo “leggero”. La partita durava due-tre giri senza dare l'opportunità di far molto prima che qualcuno dichiarasse la fine del gioco. Probabilmente ha inciso il fatto che eravamo tanti a giocarlo. Magari si potrebbe inserire tra le condizioni di fine partita il fatto, per il giocatore, di avere già un certo tot di dadi come da scheda obiettivo (tipo un tris orizzontale o altro).
Io ho piazzato anche sul tavolo un Muccaminion preparato per l'occasione. Si dice tanto che Dominion alla fine è un solitario di gruppo, per cui ho pensato di fare un deckbuilding game per un solo giocatore (per cui inattaccabile da critiche del genere! ). Il tutto in salsa mucchica. Il gioco l'ho fatto per mio divertimento di poter finalmente, con le carte, combattere la mia battaglia contro l'eccesso di lattosio presente nel latte. Il gioco ha funzionato abbastanza ed è stato apprezzato. Il record, se non sbaglio, lo detiene Marco (raist) con 36 punti.
Arrivata l'ora del pranzo ci siamo spostati sul lungomare per un pasto ludico. Il pranzo, piacevole per la bella compagnia, è stato intervallato da simpatici indovinelli e quiz posti da Domenico e Luigi. Stendiamo un velo pietoso sul primo (per fortuna non avevamo ancora iniziato a mangiare), ci siamo divertiti non poco sugli errori degli altri. E anche questo ci vuole!
Nel pomeriggio con Marco avevo un obiettivo: provare in due la versione riveduta e corretta del nostro Conquest of the Moon. Il gioco sorprendentemente ha girato ed è risultato gradevole. Abbiamo capito abbastanza chiaramente dove intervenire e cosa cambiare per cui sono molto molto soddisfatto.
Quindi ho provato PyramiDice (o qualcosa del genere) di Luigi. Diverse idee originali, alcune cose su cui lavorare: il gioco ha già una struttura convincente. Nel momento in cui si riesce a rendere più chiaro ai giocatori dei percorsi strategici da seguire credo che diventi più interessante nel suo svolgimento. Al momento mi sembra più un gioco tattico (come ottimizzare i dadi che mi sono capitati) che un gioco strategico (che percorso seguire nel corso del gioco, in funzione di ciò che fanno gli altri, per ottenere un alto punteggio e vincere). Spero davvero che Luigi riesca a ottimizzarlo da questo punto di vista.
Infine ho provato un gestionale con worker placement in tema maya con ruote ad ingranaggi che giravano (non ricordo il nome dell'autore, sorry…). Con Flaminia e Marco (che confrontava impietosamente lo splendido tabellone del gioco con quello di un suo gioco in bianco e nero…) abbiamo giocato un'era e ci è sembrato molto interessante. A me è parso un po' troppo complesso ma forse per un giudizio vero bisognerebbe fare almeno un paio di partite. Giudizio sospeso da parte mia, ma vai avanti così!
Non ho provato il gioco delle osterie di Virginio e Simone, mi dispiace. Spero che abbiate fatto passi in avanti in vista di Essen.
Alcuni si sono cimentati nel tradizionale ciclotappo, con la fantastica pista tecnica creata da Domenico. Completavano la giornata l'asta ludica a supporto della missione in Tanzania della Onlus Venite & Vedrete. Un report anche sul sito di muccagames.
A chiusura della giornata sembra che il tempo è sempre troppo poco, e forse lo è. Per me sono occasioni un po' rare al momento ed anche per questo molto apprezzate.
Io ci vò, ma credo che chi abiti in centro Italia faccia presenza senza scriverlo qui. Immagino lo diano per scontato.
Spero davvero che non lo si dia per scontato. Chi organizza (noi) ha bisogno di sapere quanti siamo così da poter organizzare qualcosa di più rispetto al semplice “vedersi per fare playtest”. Inoltre dobbiamo sapere chi si trattiene per pranzo, per cena, o a dormire, per evitare spiacevoli malintesi…