Confucio, gioca prima Revolver, e poi dimmi se non c'è il WOW. magari è un wow piuttosto che un WOW, ma insomma.. un bellissimo titolo asimmetrico. E non fermarti all' apparenza, è questo quello che si richiede ad un autore!
Fantastico incontro! Eravamo in pochi, ma buoni, anzi, ottimi. Il clima era quello giusto.. finalmente qui al sud un paio di giorni tutti dedicati all'autorialità. Ho respirato l'aria dei primi IdeaG, quando c'era quell'entusiasmo e tanta spensieratezza. Le sale “religiose” hanno fatto il resto, ricordando in tutto e per tutto l'ostello di Berceto, semplice, ma comodo e ospitale. In particolare per impegni di lavoro sopraggiunti a tradimento sono riuscito a rimanere solo 24 ore.. e ancora mi mordo le mani.. Avrei voluto provare più giochi altrui e miei.. sarà per la prossima volta. Molto familiare l'ambiente, giusti i tempi, non siamo riusciti a provare tutti i prototipi, probabilmente sarebbero stati utili più playtester, che per pura follia non sono stati invitati, volendo riservare l'occasione ai soli autori. La prox volta propenderemo per 50 / 50. Peccato per la coincidenza spaziotemporale con il CavaCon, che poteva essere un'occasione di promozione. Freschissimo e ventilato il convento con quell'afa pazzesca. Ottima la convenzione con il ristorante (ho preso 1 chilo), troppo il caffè, poche le 4 ore di sonno (ma cavoli miei) Coinvolgente il fatto che uno dei playtester abbia lì deciso di provare a cimentarsi nel gamedesign (e a quanto pare.. ha già tirato fuori qualcosa).
Sono convinto che questa versione beta sia un buon -segnaposto- per una realtà locale che si interessa al gamedesign e che da qualche anno, pianino pianino, ma con costanza, sta carburando.
Nota per il futuro: Le medaglie di legno per i partecipanti facevano la loro porca figura. La prossima volta impegniamoci di più, magari con il pirografo.
GIOCHI PROVATI:
1) Pirati d'Oriente (Luca Coppola cioè me): Nome in codice -spartenza pirati- ha acquisito il nome qui. Prima versione del 2007, abbandonato, poi ripreso due mesi fa, stravolto e presentato alla prima prova. Gioco per 4-7 persone ovviamente malfunzionante, dimensionato per 4 e costretto a funzionare per 6.. Ho ricevuto una lunga serie di osservazioni di tuning, ma il problema più grave è appunto nella sezione accordi verbali a me cara.. decisamente confusionaria (al solito). Risultato: piallata generale e nuovo rimpasto. Sembra ci sia davvero qualcosa sotto.. potrebbe essere un cremino. Era un po' così, ma ho ricevuto molti incoraggiamenti, oltre la più comune cortesia. Grazie.
2) Biff's Tower Redux (Lucio Sgarlata): Lucio ha sforbiciato un po' il prototipo portato al premio Archimede e l'ha riproposto in questa versione più snella, chiara e lucidata. Ottimo lavoro, ho avuto la sensazione di giocare ad un buon gioco appena acquistato, merito anche di una grafica curata. Tuttavia rimangono non convincenti la durata (60/90min), alcuni aspetti di tuning minori e soprattutto due cose: la risorsa jolly (scarsamente appetibile) e il reset della torre tra una manche e l'altra (cui sarò seeeempre ostile). Incredibile come un gioco così sia condensato in due mazzi di carte.
3) Galaxy Yatzee (Giandomenico Martorelli): Ottimo il segno grafico e lo studio dell'ambientazione, come pure l'idea di fondo. Professionali le “chicche” sparse nel gioco. Tuttavia il gioco è luuuunghissimo. Fa molte aggiunte allo Yatzee, in pieno spirito del gioco, ma senza ancora quel “quid” di diverso. Poco utile la doppia prova regolamento base/pro. Consiglio di eliminare il base e ridurre le regole, limitandosi a quelle che lo rendono -realmente- diversificabile dallo Yatzee. Il combattimento è puramente aleatorio e parte sempre da una situazione di parità. Mi piacerebbe che si possano in qualche modo aumentare le probabilità di vittoria, altrimenti non lo userei mai. Le carte missione “pro” andrebbero riviste in funzione di un vero coinvlgimento (e non un allungamento del gioco).
E' stato meraviglioso, un'esperienza che si ripeterà anche il prossimo anno. Si discute già di riproporre probabilmente nei prossimi mesi una versione -concentrata- di un giorno.
Questa sera avremo notizie definitive per stabilire l'incontro di autori.
Intanto si sono fatti vivi a Capri, e hanno dato la disponibilità per ospitare un' evento simile.
E qui c'è un primo momento per incontrarci: ecco il topic ad una prima analisi, tutti quelli presenti al COMICON saranno presenti anche all'incontro di autori
Nome: Luca Coppola (Schopfenhoffen) Residenza: Napoli Giochi editi: Oriente (Da Vinci), Prima Gioco poi Mangio (Camera di commercio di Caserta) Gruppo autori: finalmente ce n'è uno a Napoli, contattateci pure!
Interessi: diffondere la cultura del gioco, favorire/coadiuvare la crescita di gruppi di gioco e gruppi di autori nel circondario. Mi occupo anche di: promuovere le attività e l'intervento di associazioni in manifestazioni locali (ex.: Napoli COMICON). Se serve un'idea o un'aiuto, ho qualche competenza in: crafting con carta, cartone, materiali naturali e da riciclo, legno (piccola falegnameria), dinamiche di gruppo, ludobus, ludoteca, corsi scolastici, web e siti, progetto e realizzazione manifestazioni, progettazione europea. Giochi in preparazione: da un' annetto ho ripreso con dedizione e (quasi) serietà.
Per inciso ho giocato Al Rashid, e devo dire che pur avendo apprezzato il gioco, i giocatori al tavolo con me non l'hanno voluto terminare (ed ora prende la polvere). Chiedo scusa per l'impertinenza, ma chi ha curato il gioco nella grafica e nei materiali (a mio personale giudizio) si merita un sacco di scappellotti. E' difficile accumulare tanti errori “di usabilità” della componentistica. Ti sono vicino come autore, e' dura vedere un gioco interessante sistemato male. Credo che l'editore era alla sua prima esperienza, e per essere la prima è ok. Se la seconda toccherà a te.. punta i piedi e grida forte!
L'obiettivo era proprio quello di fare un gioco migliore di Quarriors (senza building), avevo in mente un gioco del genere da 3 anni e la mia pigrizzia mi ha portato a lasciare l'idea iniziale tra le nuvole; quando ho provato Q mi son detto: <> quindi mi son detto: <> ora il gioco base è pronto però non credo, anche più funzionale, un giocatore preferisca il mio di gioco a Quarriors. Ora vado a farmi una lista delle motivazioni per vedere se devo posso migliorarlo.
Cosa intendi con “migliore” ? E' questo il punto. Concordo con Erebus. Le uniche scale “assolute” sono quelle di BGG, che ovviamente sono un puro divertimento! Datti degli obiettivi. Quarriors raggiunge (credo) i suoi (o almeno vende un bel po').
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