Rispondiamo nuovamente alle accuse mosse da Inverno, che invitiamo nuovamente a contattarci direttamente per chiarire la situazione che si è evidenziata.
1-Avendo ora compreso che il gioco in questione si tratta di “Memento Road” possiamo dire con certezza di non aver mai ricevuto richiesta di valutazione di tale gioco, di non aver mai ricevuto un prototipo, ne di aver mai visionato il regolamento di tale gioco.
2-Ricordo di aver visto un prototipo di questo gioco durante una fiera che è stata fatta insieme alla Raven, che ci è stato spiegato, ma non ricordo di aver mai fatto alcuna partita completa, ne tantomeno di aver ricevuto il regolamento da Raven per visione.
3-Con Raven abbiamo collaborato in diverse occasioni e su diversi progetti. Ad esempio abbiamo condiviso lo stand ad alcune fiere, ma ognuna delle due aziende ha sempre gestito la propria attività in maniera completamente autonoma ed indipendente. Non abbiamo mai condiviso alcun progetto di realizzazione di gioco insieme, e non ci siamo mai scambiati nè prototipi, nè regolamenti dei progetti su cui le due aziende hanno, stavano o stanno lavorando.
4-Non mi ricordo di aver mai commentato il gioco in alcun modo. Non ho mai fatto uno o più intere partite, e mi spiace Inverno io non so neanche quale sia il tuo nome. E’ possibile che mi sia stato chiesto come fosse il gioco, e che io abbia risposto con qualche frase di circostanza. Memento Road era un progetto Raven e mai mi sarei permesso di intervenire, discutere o commentare il progetto di un’altra azienda in fase di realizzazione o mentre la stessa cercava di venderlo a qualche partner internazionale.
5-In ogni caso nella fase di realizzazione di Si Oscuro Padrino, non c’è stato alcun intervento da parte della nostra azienda nella realizzazione della stessa, se non nella scelta del disegnatore. Il progetto, il gioco ed il regolamento ci sono stati presentati completi e pronti per la stampa, e noi abbiamo acquistato il progetto praticamente a scatola chiusa senza passare alcun suggerimento o indicazione. Pertanto anche se avessi voluto plagiare alcune delle meccaniche del tuo gioco questo non è avvenuto.
6-Nel caso invece in cui Gianluca Santopietro, autore del nostro Si Oscuro Padrino, avesse ricevuto, visionato, o provato una copia di Memento Road, e da questo ne avesse tratto delle indicazioni o delle idee per la realizzazione di SOP (cosa di cui dubito, ma che approfondiremo per chiarezza), beh allora la stessa Stratelibri farà il possibile per difendere i propri diritti dall’accusa di plagio mossa, impugnando il contratto di edizione firmato con Gianluca Santopietro, secondo l’articolo 3 dello stesso contratto (Pacifico godimento dei diritti): Gli Autori dichiarano di essere gli unici autori ed esclusivi proprietari del materiale consegnato per la realizzazione dell’Opera e di avere tutte le facoltà necessarie a stipulare il presente contratto. Gli Autori garantiscono, per tutta la durata del contratto, il pacifico godimento dei diritti ceduti….
Ribadiamo la volontà di Counter di rispondere direttamente ad Inverno e lo invitiamo a contattarci per chiarire personalmente la questione.
Rispondiamo all’accusa di plagio fatta da Inverno:
1-Non abbiamo traccia di alcuna proposta di gioco giuntaci con il nome “Si Oscuro Ladro”, ci piacerebbe pertanto avere maggior informazioni sull’invio di un prototipo del suddetto gioco alla nostra azienda, in modo da verificare non solo la veridicità dell’accusa che ci è stata mossa, ma nel caso anche le responsabilità di chi all’interno della Counter ha ricevuto, valutato e gestito l’invio del prototipo o del regolamento. Ci aiuterebbe sapere a quale indirizzo è stato inviato e in che data.
2-In generale facciamo il possibile per rispondere a molti dei progetti che ci vengono sottoposti, ed alcuni di questi raggiungono anche la pubblicazione, ma mai senza il consenso dell’autore, degli autori o di chi si è proposto. Non solo, quando come nel caso di Si Oscuro Padrino o di Kragmortha, ci è stato proposto un progetto che in qualche misura andava ad utilizzare idee non originali e provenienti da un altro gioco (vedi Si Oscuro Signore) è stata nostra prassi contattare gli autori originali del gioco e non solo chiedere loro l’autorizzazione a proseguire nella realizzazione, ma renderli partecipi del progetto e dei relativi guadagni provenienti.
3-Nel caso specifico Si Oscuro Signore per il tipo di prodotto molto aperto quale è, ha fatto si che nel tempo ricevessimo una grossa quantità di progetti simili ma con differenti ambientazioni (western, fantascientifico, horror ecc…) da diversi autori e appassionati. Alla fine abbiamo deciso di accettare la proposta Anni 20, rimandando tutti gli altri progetti ad un secondo momento.
4-Credo che anche tutti coloro che hanno presentato un progetto simil-SOS e non sono stati pubblicati potrebbero avere il diritto – come nel caso di Inverno – di accusarci di plagio… ma essendo tutti questi progetti figli di Oscuro Signore, non si potrebbe dire anche il contrario?
In ogni caso la Counter, azienda proprietaria del marchio Stratelibri, si rende disponibile per poter chiarire la questione rispondendo direttamente ad Inverno. Questi sono i nostri dati dove Inverno può contattarci per avere maggior informazioni e per chiedere eventuali chiarimenti:
Counter srl
Via Alserio, 15
Milano 20159
Tel.02.454.96.443
Silvio Negri-Clementi
General Manager
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