Mh, ti boccio subito la proposta di cambiare ambientazione ho un pò la fissa del fantasy, e, sarò sincero, sono parto dall’ambientazione per sviluppare il gioco.. lo so, spessissimo è un errore, ma non ci posso fare niente.. il fascino delle lotte tra maghi!!!
Interessante l’idea di considerare la distanza, ma la mia idea di influenza era intesa come il livello di “fiducia” che l’oggetto ha nei confronti del mago
cmq causa esami universitari sono un pò fermo nella realizzazione del progetto..
Bene, la meccanica è molto in fase embrionale, cmq ogni entità in gioco (città eroi mostri e se mi viene in mente metto altra roba) ha un obiettivo o uno scopo ad esempio, una città vorrebbe costruire una biblioteca, un eroe trovare un tesoro, un mostro vorrebbe attaccare una città ecc. gli obiettivi avevo in mente di metterli casuali, si pesca una carta (ogni entità ha i suoi obiettivi) e poi a seconda degli obiettivi le cose accadono in maniera casuale (devo pensare a un modo semplice per gestire la realizzazione degli obiettivi delle città, senza tirare in ballo gestione di risorse o cose simili)
Tramite gli incantesimi i maghi aiutano o ostacolano le entità e questo procura un aumento o una diminuzione dell’influenza, inoltre pensavo di mettere incantesimi che annullano gli effetti di altri per evitare l’aumento di influenza da parte di un mago su una certa entità.
Poi col crescendfo dell’influenza il mago può cercare di far obbedire l’entità ai suoi comandi e siccome su una certa entità ci possono essere più influenze ci sarà uno scontro di volontà tra maghi, per ora pensavo di fare una cosa coi dadi, ma volendo potrei svilupparla anche un pelo di più
Piccola nota sui maghi, essi sono pedine di gioco e si muovono anch’essi sul tabellone, e hanno una vita (un mago se attaccato può morire) un quantitativo di energia magica e un raggio d’azione, andando avanti pensavo a due modi per aumentare le caratteristiche di un mago, l’uno è tramite il possesso di fonti di potere (elementi di gioco) l’altro è tramite l’utilizzo di esperienza e livelli.. cmq propenderei più per il primo.
Per gestire gli incantesimi anche lì avevo due idee, una era quella di avere tipo un libro con tutti gli incantesimi conosciuti dal mago, l’altra idea era quella di usare delle carte che una volta usate.. addio! e ogni turno si pesca una carta o qualcosa del genere.. ma potrei anche usarle tutt’e due!
Beh, se vi sembra un gran casino.. è proprio perchè è ancora in fase embrionale, devo ancora preparare un tabellone, provare a mettere delle meccaniche.. insomma, provare tutto!
Tuttavia mi ispira molto (e cercherò di farne la colonna portante) la lotta indiretta tra maghi tramite l’influenza che hanno sul mondo di gioco!
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